Zone e gruppi

Gruppi

Apparecchiature per miniere - GRUPPO I
Livello di protezione MOLTO ELEVATO
( alimentato anche in presenza di atmosfera esplosiva)
ELEVATO
(da mettere fuori tensione in presenza di atmosfera esplosiva)
Categoria di apparecchiatura
che può essere usata secondo la Direttiva 94/9/CE
M1 M2

 

Apparecchiature per installazioni in superficie - GRUPPO II
Zone 0 20 1 21 2 22
Natura dell'atmosfera G
gas
D
polveri
G
gas
D
polveri
G
gas
D
polveri
Livello di protezione MOLTO ELEVATO ELEVATO NORMALE
Categoria di apparecchiatura
che può essere usata secondo
la Direttiva 94/9/CE
1 2 3

Zone

Il Gruppo II è a sua volta diviso in zone, definite a seconda della natura del prodotto infiammabile:

Presenza di gas Gas
Colore Zone Presenza di gas
0 Permanente, frequente
(o per lunghi periodi )
1 Presenza intermittente (servizio normale)
2 Presenza episodica
(o per brevi periodi - mai in servizio normale )
Nota: le illustrazioni e i colori riportati sono degli esempi e non devono essere usati come modello per le istallazioni, il cui progetto è sotto la responsabilità del progettista.
Presenza di polveri Polveri
Colore Zone Presenza di gas
20 Permanente, frequente
(o per lunghi periodi )
21 Presenza intermittente (servizio normale)
22 Presenza episodica
(o per brevi periodi - mai in servizio normale )
Nota:
le illustrazioni e i colori riportati sono degli esempi e non devono essere usati come modello per le istallazioni, il cui progetto è sotto la responsabilità del progettista.

Modi di protezione per apparecchiature elettriche per gas (G)

Simb. modo di protezione Zone Definizione Rappresentazione semplificata
  0 1 2  

"d"

  indicazione zona intressata indicazione zona intressata Custodie a prova di esplosione secondo EN 50018
Le parti che potrebbero provocare l'accensione dell'atmosfera circostante sono racchiuse in una custodia resistente alla pressione sviluppata da un'esplosione interna di una miscela esplosiva.
Tale custodia impedisce la propagazione di una combustione verso l'atmosfera circostante
Custodie a prova di esplosione secondo EN 50018

" e "

  indicazione zona intressata indicazione zona intressata Sicurezza aumentata secondo EN 50019
Misure adottate per evitare, con un elevato coefficiente di sicurezza, che si verifichi la possibilità di temperature eccessive e la comparsa di archi o scintille all'interno e all'esterno delle apparecchiature elettriche che in funzionamento normale non comportano questo rischio.
Sicurezza aumentata secondo EN 50019
"i"
" ia "
indicazione zona intressata indicazione zona intressata indicazione zona intressata Sicurezza intrinseca secondo EN 50020
Circuito nel quale, nelle condizioni di prova prescritte dalla normativa (funzionamento normale e in caso di guasto), non si verifica alcuna scintilla né alcun effetto termico capace di provocare l'accensione di un'atmosfera esplosiva.
Sicurezza intrinseca secondo EN 50020
" ib "
  indicazione zona intressata indicazione zona intressata

"m"

  indicazione zona intressata indicazione zona intressata Incapsulamento secondo EN 50028
Modo di protezione nel quale le parti che potrebbero provocare l'accensione di un'atmosfera esplosiva a causa di scintille o surriscaldamento sono incapsulate in una resina, evitando che l'atmosfera pericolosa possa essere infiammata.
Incapsulamento secondo EN 50028

" o "

  indicazione zona intressata indicazione zona intressata Immersione in olio secondo EN 50015
Apparecchiature elettriche immerse nell'olio.

"p"

  indicazione zona intressata indicazione zona intressata Pressurizzazione secondo EN 50016
Sovrapressione interna mantenuta, in relazione all' atmosfera, con un gas di protezione (aria o gas inerte).
Pressurizzazione secondo EN 50016

"q"

  indicazione zona intressata indicazione zona intressata Riempimento pulverulento secondo EN 50017

Riempimento della custodia con un materiale polverulento (sabbia, quarzo).


Classi di temperatura

Gruppo I

Temperature < 150°C o < 450°C in funzione della possibilità di accumulo di polvere di carbone sull'apparecchiatura

Gruppo II
Classi di temperature per gas (G) Temperatura massima di superficie
T1
T2
T3
T4
T5
T6
450°C
300°C
200°C
135°C
100°C
85°C
Temperatura di accensione per polveri

La temperatura di accensione delle polveri dipende dalla loro consistenza e natura. Le temperature di accensione dei vari tipi di polvere sono contenute nella seguente tabella. Esempi:

Polveri Temperatura di accensione
  Nubi Strato, spessore di 5 mm
Alluminio 560°C > 450°C
Polvere di carbone(lignite) 380°C 225°C
Frumento 510°C 300°C
Cellulosa metilica 420°C 320°C
Resina fenolica 530°C > 450°C
Polietilene 420°C ( melts )
PVC 700°C >450°C
Fuliggine 810°C 570°C
Amido 460°C 435
Zucchero 490°C 460°C

Nota: questi valori sono dati come esempio e non devono essere usati come tabella di riferimento.

Tutte le informazioni riguardanti gruppi, modi di protezione e classi devono essere riportate sulla marcatura del prodotto.